Per poter condurre una vettura nelle competizioni (sia di velocità in pista, sia di velocità su strada – rally) è necessario ottenere una licenza sportiva.
I primi adempimenti sono di ordine sanitario e quindi:
- occorre conoscere il proprio gruppo sanguigno;
- effettuare la vaccinazione antitetanica;
- effettuare l’elettroencefalogramma.
Con tali accertamenti bisogna prenotare la visita medica presso un centro di medicina sportiva che rilascerà l’idoneità fisica alla pratica sportiva automobilistica. Ottenuta l’idoneità fisica, il neo conduttore dovrà recarsi presso il proprio Automobile Club (di norma quello di residenza) dove presentando:
- la patente di guida;
- il certificato di idoneità fisica;
- il versamento su bollettino postale di € 170 circa,otterrà la prima licenza sportiva di “conduttore nazionale” che consentirà di pilotare alcuni tipi di vetture; ferma restando la procedura sanitaria sopra descritta, è possibile ottenere la licenza sportiva anche se non si è raggiunta la maggior età (anni 18) e quindi non si è titolari di patente.
La licenza sportiva ha validità annuale, mentre l’idoneità fisica ha validità annuale con decorrenza dalla data del rilascio.
In entrambi i casi devono essere, alla loro scadenza, rinnovate.
La licenza di conduttore non consente l’iscrizione della vettura alla manifestazione, ma è necessaria la licenza di “concorrente-conduttore” che si ottiene con le medesime procedure di cui sopra.
In tale caso è necessario frequentare il corso di pilotaggio presso la scuola Federale CSAI che ha sede a Roma. Superato tale corso, verrà autorizzato il rilascio della licenza sportiva di conduttore, per una particolare categoria di vettura.